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Domenica, 28 Aprile 2024
Bagnoli Bagnoli / Via Vicinale Girolamo Cerbone

Labriola occupato dagli Lsu: "Siamo disperati, potremmo fare qualche sciocchezza"

I lavoratori stanno per vedere scadere il loro contratto, e la prospettiva è di licenziamenti e decurtazioni dei salari. Abbiamo incontrato gli Lsu di una delle tante scuole occupate, il Labriola di Bagnoli

Tra le scuole occupate dagli Lsu in rivolta anche il liceo scientifico Arturo Labriola di Bagnoli. In Italia sono circa 24mila (5mila soltanto in Campania) i lavoratori e le lavoratrici – addetti a pulizia e manutenzione delle scuole – che temono di perdere il posto o di subire, a fronte di salari mensili già intorno agli 800 euro al mese, decurtazioni anche del 50 per cento.

Come i loro colleghi, che si stanno coordinando in tutto il Paese, anche i lavoratori dell'istituto bagnolese hanno occupato la struttura e minacciano di rimanere barricati ad oltranza al suo interno. "Siamo disperati – spiegano a NapoliToday – alcuni di noi hanno famiglie, mutui da pagare, età per cui non possono cercare nuovi lavori. Non possiamo essere ridotti a 300 euro al mese, alla fame. A queste cifre non paghiamo neanche il carburante o i mezzi per andare a lavorare".

Lsu, occupazione al liceo Labriola (foto E.Esposito)


"Ci dispiace che i ragazzi non possano entrare a scuola – racconta ancora una donna – ma ne vale la vita delle nostre famiglie. Se la situazione non migliora, se non ci ascoltano, potremmo fare qualche sciocchezza: non abbiamo nulla da perdere".

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