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L'Ippodromo di Agnano ad una cordata napoletana: da settembre ripartono le corse

Come riportato da Gaetano Borrelli del Mattino, "Ippodromi Partenopei Srl" è l'unica società ad aver presentato un'offerta. Verranno riassunti part-time 60 dei 76 dipendenti

L'iter del bando per la gestione provvisoria dell'Ippodromo di Agnano si è concluso ieri. Come riportato da Gaetano Borrelli del Mattino, al Comune è arrivata una sola busta, dalla "Ippodromi Partenopei Srl". La società, data la regolarità dell'offerta, si è aggiudicata la gara: gestirà l'impianto per dodici mesi, ovvero il tempo necessario perché venga messo a punto e si concluda un bando europeo.
L'offerta vincitrice prevede il riassorbimento – con contratto part-time – di sessanta dei settantasei dipendenti che erano in organico a tempo pieno.

La ripresa delle corse è prevista per settembre, in tempo utile per recuperare il Gran premio Lotteria del mese successivo. L'iter burocratico prevede una nuova convenzione col ministero delle Politiche agricole e, soprattutto, un accordo sindacale con gli ex dipendenti dell'ippodromo. Diverse le reazioni, tra coloro i quali già lavoravano nell'impianto, all'offerta di "Ippodromi Partenopei": mentre i più giovani si sono immediatamente dichiarati disponibili a riprendere il lavoro sebbene part-time, altri si stanno consultando con i loro rappresentanti sindacali.
Per il momento gli ex dipendenti della “Agnano Service” restano fuori dai giochi. Lavoravano soltanto durante le gare, quindi non è da escludersi che possano essere riassorbiti nel momento in cui l'impianto riprenderà a funzionare.

La “Ippodromi Partenopei srl” è una cordata di imprenditori napoletani, in gran parte legati al mondo dell'ippica. L’ad è Pierluigi D’Angelo che, con i fratelli Luca e Marco è proprietario dell’allevamento Garigliano e dell’ippodromo di Cosma e Damiano; poi c'è la Profit srl che fa capo al broker assicurativo (e proprietario di trotto) Antonio Somma. Con loro anche Michele Giugliano, titolare del ristorante Mimì alla Ferrovia e di Villa D’Angelo; Massimo Torchia, concessionario auto e imbarcazioni oltre che proprietario di galoppo; Aldo Migliaccio, ex campione del mondo di vela ed esperto di sistemi di controllo delle scommesse; infine la Varenne Futurity di Enzo Giordano, il proprietario del famosissimo trottatore. “Il nostro gravoso impegno – spiega l'ad Pierluigi D’Angelo – è un atto d’amore verso la città, i dipendenti e le famiglie di quanti sopravvivono grazie all’indotto che genera l’ippica in Campania”.

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