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Il futuro di Bagnoli: "Bonifica, spiaggia pubblica e lungomare liberato"

De Magistris a margine dell'incontro "Il lungomare di Bagnoli una grande risorsa pubblica" nell'aula magna della Facoltà di Ingegneria. "È un momento delicato, c'é qualcuno che prova a mettere le mani su quell'area"

"Non possiamo aspettare, Bagnoli ha diritto alla bonifica, alla spiaggia pubblica e agli spazi restituiti ai cittadini. E' per questo che martedì prossimo andrò dal ministro Andrea Orlando e chiederò al Governo un impegno preciso perché Bagnoli è un sito di interesse nazionale, le nostre idee molto chiare e mi aspetto una risposta precisa". Così il sindaco de Magistris, a margine dell'incontro "Il lungomare di Bagnoli una grande risorsa pubblica" che si tiene oggi e domani nell'aula magna della Facoltà di Ingegneria.

Per quanto riguarda l'interazione con le attività private e commerciali già presenti sulla linea di costa il sindaco spiega: "Questo lo vedremo dopo. La linea chiara è la spiaggia pubblica, recupero del contesto naturalistico e paesaggistico e poi ovviamente ci saranno anche insediamenti produttivi come vendita di prodotti, o ricreativi come trattorie e alberghi, purché non ci siano speculazioni edilizie. Questo momento è delicato - ha aggiunto - perché c'é qualcuno che pensa di approfittare di un momento negativo per mettere le mani su quell'area. Non lo dobbiamo consentire anzi dobbiamo cogliere questo momento di opportunità, lo stesso vale anche per Città della Scienza, fare in modo che si ricostruisca bene nel rispetto delle norme e dell'urbanistica e ripristinare il parco urbano. Insomma partiamo dalle cose buone e aggiustiamo quelle sbagliate".

All'incontro sul litorale di Bagnoli hanno preso parte anche alcuni rappresentanti dell'Ajuntamiento di Barcellona che ha realizzato la spiaggia della Barcelloneta con impegno del pubblico e del privato. "Barcellona è una grande città che ha avuto fondi con le Olimpiadi - ha commentato il sindaco De Magistris - come hanno spiegato i rappresentanti di Barcellona hanno attuato le opere anche con iniziative dei privati, finora qui i privati che si sono fatti avanti erano quelli che volevano speculare, vediamo se ci sono dei privati che davanti a un disegno strategico pubblico e partecipato vogliano investire in modo serio, noi siamo pronti, c'é bisogno di una svolta da parte del Governo e bisogna recuperare il tempo perso, la cosa immediata è che entro l'anno partiranno i lavori per il primo recupero della costa e della spiaggia tra Nisida e il Pontile, per quello ci sono i fondi, 50 milioni di euro, e partiremo subito". "Martedì - ha concluso - incontrerò il ministro Orlando, non parlerò solo di Bagnoli ma anche di ambiente e rifiuti perché anche questo Governo deve aiutarci nel percorso di Napoli senza inceneritori e senza discariche". (ANSA)

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