Zoo-Edenlandia, assemblea pubblica domenica 2 giugno

La questione Zoo-Edenlandia tiene ancora banco nella X Municipalità. Domenica 2 giugno alle 17, al Parco Robinson di Fuorigrotta, si terrà un'assemblea pubblica sulla crisi delle due strutture e sui recenti sviluppi (l'offerta di Francesco Floro Flores riguardante lo zoo).

La crisi che ha investito Zoo-Edenlandia ed ex cinodromo inizia nell'ottobre 2011, quando la società Park and Leisure della famiglia Falchero viene dichiarata fallita. Il giudice delegato decide il proseguimento delle attività fino al 21 novembre 2011, per poi decretare un esercizio provvisorio fino al 31 maggio 2012 sotto la curatela fallimentare. Il fine è quello di trovare una soluzione attraverso un bando di gara per la gestione delle strutture: il primo, datato luglio 2012, va deserto. Nei mesi successivi prima c'è l'interessamento della Brain's Park dell'italo-svizzero Alfredo Villa, poi arrivano le lettere di licenziamento ai 71 dipendenti in seguito al tramontare anche di questa ipotesi. Arriviamo ai giorni nostri, con la proposta dell’imprenditore Francesco Floro Flores per la gestione dell’area dello Zoo, ovvero la realizzazione di un bioparco attraverso l'investimento di circa sei milioni di euro.

“Nella gestione dell’esercizio provvisorio – spiegano gli organizzatori dell'assemblea, il comitato Progetto comunitario decima Municipalità – non si è voluto distinguere tra il fallimento di una società privata qual è la Park and Leisure e la natura pubblica delle aree in questione, di proprietà della Mostra d’oltremare. Il debito è quindi aumentato di un milione di euro”. “La soluzione della vicenda va ripensata: liquidazione del fallimento e riappropriazione pubblica delle aree da parte di Mostra d’Oltremare e Comune, per permettere un vero processo partecipativo dal basso che definisca in modo trasparente e condiviso destinazione e gestione delle attività”.