PalaBarbuto chiuso per il Napoli Basket, è polemica con il Comune

Polemiche tra l''Azzurro Napoli Basket ed il Comune di Napoli. Ieri la società sportiva non ha potuto allenarsi al PalaBarbuto di Fuorigrotta in vista della prossima trasferta a Brescia in programma il 21 dicembre: “Con una decisione sorprendente ed assolutamente contraria agli accordi definiti – è stato il comunicato della società – è stata interdetta ogni tipo di attività all'Azzurro Napoli Basket ivi compreso il programmato corso di MiniBasket con la relativa cocente delusione di circa 100 bambini”.

Quella che però secondo la Napoli Basket è stata “una decisione impulsiva”, in realtà per il Comune si basa sul mancato rispetto del cronoprogramma fissato per l'estinzione di pregressi debiti tra società ed ente cittadino: “In data odierna – sottolinea Palazzo San Giacomo - La Società Sportiva Azzurro Napoli basket è ancora debitrice verso l’Amministrazione Comunale, per i canoni dovuti all’uso del PalaBarbuto, di 21.500 euro”.

Il cronoprogamma di pagamento dilazionato stabilito, secondo il Comune, “prevedeva entro il 2 dicembre un primo versamento di 5mila euro ed il saldo di quanto dovuto entro il 30 dicembre. Solo ieri, in data 17 dicembre è pervenuto, a nome di una società che non intrattiene alcun tipo di rapporto economico col Comune di Napoli, un versamento di 5 mila euro. Per ovvie ragioni è stato necessario fare le dovute verifiche amministrative”.

Ad eseguire il versamento è stata la società MG Trading&Ship per conto dell'Azzurro Napoli Basket, “essendo amministratore della stessa il sig. Muro”, precisa quest'ultima. Da oggi, la struttura è nuovamente a disposizione della società Azzurro Napoli basket per gli allenamenti della prima squadra e delle squadre giovanili: si spera che, per il bene della pallacanestro partenopea, la vicenda sia definitivamente conclusa.