La Mostra d'Oltremare si apre al pubblico: dal 10 maggio sarà “Isola delle Passioni”
Presentato oggi a Palazzo San Giacomo il progetto "Isola delle Passioni". Già consegnati sessanta progetti per iniziative di "riappropriazione" del polo fieristico di Fuorigrotta
Un modello sperimentale "di bene comune partecipato, in cui si mettono insieme energie pubbliche ed energie private". È così che il sindaco di Napoli Luigi de Magistris – quest'oggi in conferenza stampa a Palazzo San Giacomo – definisce Isola delle Passioni, ovvero l'apertura alla cittadinanza degli spazi della Mostra d'Oltremare. Si inizierà il 10 maggio, quando scadranno i termini delle prime manifestazioni d'interesse.
Fino ad allora, precisa il sindaco, "chiunque voglia partecipare all'apertura di questi luoghi è il benvenuto. I progetti arrivati fin qui sono veramente straordinari”, assicura. Più di sessanta manifestazioni d'interesse per realizzare attività di attrazione ed eventi nella Mostra, opportunità culturali e di business per cittadini e turisti.
“I luoghi delle città vanno aperti, devono essere vissuti, i muri vanno abbattuti: un po' alla volta Napoli deve essere a disposizione dei cittadini e di tutti coloro che vorranno visitarla – va avanti de Magistris – Questa è una grande sfida, difficile in un momento in cui non ci sono risorse per investire. Ma ci auguriamo grande collaborazione con gli altri soci dell'Ente”.
“La Mostra deve far vivere ogni giorno l'Arena Flegrea, il Teatro Mediterraneo – aggiunge ancora il sindaco – Mi auguro questi spazi abbiano tra i loro principali protagonisti le scuole della nostra città, le università, quella straordinaria creatività che in questi giorni attraversa Napoli. Finalmente ci saranno dei luoghi in cui esprimere l'energia propria della città e dell'area flegrea”.
