Trasporti pubblici: caro biglietti e disservizi, monta la protesta
Una manifestazione si è nel pomeriggio di oggi mossa dalla stazione della Cumana di Fuorigrotta a quella di Montesanto. “Blocchiamo i tornelli, opponiamoci allo smantellamento del trasporto pubblico. Più cumane meno Tav”
“Blocchiamo i tornelli, opponiamoci allo smantellamento del trasporto pubblico. Più cumane meno Tav”: questo il senso della protesta di oggi che ha avuto luogo nelle stazioni della cumana di Fuorigrotta e di Montesanto.
Il gruppo di manifestanti ha fatto volantinaggio spostandosi dalle due stazioni, sottolineando lo stato del tpl e quanto i suoi rincari e disservizi stridano con le grandi opere nazionali finanziate dal governo con il decreto Sblocca Italia.
“A Napoli, nell'intera Campania – recita il comunicato dei promotori della manifestazione – abbiamo assistito ad un continuo ed oggi insostenibile aumento del costo delle tariffe dei trasporti, al quale è corrisposto un altrettanto forte ridimensionamento del servizio”.
“Sono i lavoratori, i precari, gli studenti ed i disoccupati a vedersi addossare spese sempre più opprimenti per diritti che dovrebbero essere del tutto gratuiti”, tutto questo mentre si destinano ingenti fondi, miliardi di euro, “a grandi quanto inutili opere”.