rotate-mobile
Fuorigrotta Bagnoli / Via John Fitzgerald Kennedy

Edenlandia, la vicenda del parco arriva in parlamento

Questa volta è il senatore di Alleanza Popolare Pietro Langella ad attaccare la soprintendenza che "per eccesso di zelo" ha fermato i lavori. Interrogazione al ministro Dario Franceschini

“Restituiamo un sogno ai bambini, riconsegniamo l’Edenlandia alla città di Napoli”. L'ennesimo appello perché il parco dei divertimenti di Fuorigrotta possa riaprire questa volta proviene dal senatore Pietro Langella di Alleanza Popolare, coordinatore provinciale dell’Ncd. Langella, insieme ai senatori Esposito e Compagna, è stato firmatario di un’interrogazione parlamentare sul tema al Ministro dei beni e delle attività Culturali, Dario Franceschini.

"Nel settembre del 2014, Il cda della Mostra d’Oltremare ha definito un accordo di contratto con una nuova società, la New Edenlandia srl – spiega Langella – che ha presentato un piano di investimenti da 16 milioni di euro, oltre ai 4,5 milioni necessari per il rifacimento del sistema fognario".

Poi lo stop della soprintendenza, che secondo l'esponente di Ap "ha interpretato in modo troppo restrittivo un vincolo monumentale generico sull’area apponendolo anche sui giochi e sulle scenografie”. “L’eccessivo zelo della soprintendenza rischia di causare il ripensamento del gruppo imprenditoriale – spiega il senatore – con grave danno alla città di Napoli, all’indotto turistico e a 55 lavoratori in cassa integrazione che, con la riapertura del parco, avrebbero ritrovato una piena e dignitosa occupazione”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Edenlandia, la vicenda del parco arriva in parlamento

NapoliToday è in caricamento