Dura reazione di Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio di Napoli, alle dimissioni del presidente di Mostra d'Oltremare Andrea Rea e del Cdu.

"Le dimissioni del presidente Rea sono una reazione emotiva, scomposta, ingiustificata e strumentale che rivela, forse, una sostanziale inadeguatezza a ricoprire un ruolo istituzionale – attacca Maddaloni – anche perché sono motivate quale conseguenza esclusiva, da un lato, di un giudizio tecnico dato all'unanimità dalla giunta dell'ente camerale partenopeo al bilancio della Mostra d'Oltremare e, dall'altro, dall'assenza in assemblea dell'altro socio Regione Campania che non ha partecipato alla votazione”.

“Nulla di personale, quindi – ha proseguito Maddaloni - anche perché l'ente camerale si è sempre dimostrato un socio presente, attento e propositivo. Né il presidente Rea può pensare di pretendere, come lui dice, la 'piena fiducia' di tutti i soci. Forse solo ai tempi di Ceaucescu simili pretese avevano diritto di cittadinanza. Infatti non è richiesta né può essere pretesa nessuna forma di falso unanimismo".

“Per la reazione fuori luogo ed eccessiva, dobbiamo forse pensare che, a corto di argomenti – ha aggiunto Maddaloni – il presidente Rea ha solo colto la occasione per buttarla in rissa e così sottacere il disagio diffuso che scaturisce da un'attività pur volenterosa, ma sostanzialmente inconcludente, velleitaria e, forse, un po' presuntuosa?”.

“Facile e puerile scaricare sulla Camera di Commercio problemi irrisolti. A noi interessa molto serenamente e pacatamente, piuttosto – ha sottolineato ancora il vertice dell'ente camerale partenopeo – salvaguardare il polo di Fuorigrotta”. “Non abbiamo mai remato contro – ha aggiunto Maddaloni – e non entriamo nelle polemiche di carattere personale di cui si fa scudo il presidente Rea. L'Isola delle Passioni non può essere la locomotiva di questo percorso”.