Perseguitata tre mesi dall'ex, finisce l'incubo di una 20enne
Il 23enne stalker ieri è evaso dagli arresti domiciliari per inseguirla su viale Cavalleggeri d'Aosta. I carabinieri sono riusciti a fermarlo: negli ultimi tempi l'aveva perseguitata, molestata e minacciata di morte
I carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno arrestato per atti persecutori, minacce ed evasione dagli arresti domiciliari un 23enne del quartiere flegreo già noto alle forze dell'ordine. Il giovane era sottoposto agli arresti domiciliari per stalking.
Il 23enne da circa tre mesi aveva preso a perseguitare la ex compagna 20enne con minacce e azioni violente, questo dopo che la giovane aveva posto fine alla loro relazione. Una serie di comportamenti che lo scorso 13 dicembre avevano portato i carabinieri a notificargli la custodia cautelare ai domiciliari. Ieri, però il ragazzo è uscito di casa ed ha rintracciato l'ex su via Cavalleggeri d'Aosta, finendo per essere messo in manette dai carabinieri.
La storia delle sue persecuzioni, per quanto accertato dagli inquirenti, ha inizio ad ottobre. Il 17 aveva atteso la ragazza sotto casa per investirla con uno scooter. Il giorno dopo l’aveva bloccata vicino casa minacciando di darle fuoco, dopo averla cosparsa con una bottiglia di benzina. Il primo novembre, poi, le aveva lanciato contro delle uova mentre passava in strada: dopo averla buttata a terra l’aveva cosparsa di farina e colpita con calci alla testa procurandole lesioni guaribili in tre giorni. Il 10 novembre, infine, aveva bloccato la ex sulle scale di casa e aveva preso a toccarla, contro la volontà della donna.
