Protesta lavoratori Città della Scienza, domani la conferenza stampa
La mobilitazione dei lavoratori di Città della Scienza annunciata a Roma il 27 maggio verrà presentata alla stampa domani in una conferenza al polo tecnologico-museale di Bagnoli
Domani, alle 11.30, Città della Scienza ed i suoi lavoratori incontrano la stampa per illustrare le manifestazioni di protesta che hanno intenzione di mettere in atto nel prossimo futuro. Dal giorno dell'incendio doloso che distrusse gran parte del polo museale, spiegano gli organizzatori, "tutti i lavoratori, nonostante fossero sofferenti per una oramai costante e insostenibile disattenzione da parte degli enti di governo, si sono ancora una volta rimboccati le maniche e malgrado i numerosi stipendi non ancora corrisposti a causa di incomprensibili e colpevoli ritardi nei pagamenti da parte degli enti pubblici, non hanno voluto rinunciare al proprio progetto".
"Ora, per andare avanti – continuano – abbiamo necessità che gli impegni presi vengano rispettati e siano corrisposti sia i crediti relativi al contributo Miur assegnato a Città della Scienza per attività svolte nel 2008, non ancora erogato; sia il contributo per il 2012 della Legge 6/2000 che sostiene le istituzioni della cultura scientifica in Italia. Tutto ciò è indispensabile per rispondere ai bisogni dei lavoratori tutti e, quindi, dell’intera struttura".
La mobilitazione è annunciata a Roma il 27 maggio alle 11, quando i lavoratori occupereanno simbolicamente con exhibit, esperimenti, dimostrazioni scientifiche, gli spazi antistanti la sede del Miur di Viale Trastevere. Una protesta che "a partire dalla nostra vicenda specifica – spiegano i lavoratori di CdS – vuole anche sensibilizzare tutti sui temi della scienza e della cultura", e che "proseguirà ad oltranza, in forme e modi che stabiliremo di volta in volta, fino all’ottenimento di quanto richiesto".
